lunedì 26 aprile 2010

36^: week del 25 aprile 2010

eccoci, è venerdì e…PIOVE!!! è sabato e…ARI-PIOVEEEEE!!!! maremmasbugamata, ovviamente, pur non essendo un ponte, il capelli 2afatto che ci sia una potenziale giornata segnata in rossissimo, scatena le intemperie, e fancu.o alla domenica in moto…il sabato lo passo dalla parrucchiera, colore e taglio portano via tutto il pomeriggio e rincaso alle 19, stanca, storta, quasi pessimista…cena con amici, si mangia bene e si sta in ottima compagnia, io ho il piumino e a parlare nel parcheggio si fanno le nuvolette di fiato, evvai…domenica mi desto alle 7.30, guardo fuori, uno schifo annunciato, torno a letto, mi rialzo alle 10, meglio ma freddo, vaccabboja…cincischio, si alza omone, siamo perplessi, finchè alle 11 è deciso: FA CALDO, E MOTO SIA!!!! meta lago delle nazioni, primo per un frittino, poi per incontro amici della bassa…programma magnifico! tutto bene, fritto fantastico in mezzo al 25 aprile 2010 002 boschetto già popolato di zanzare, una mi becca ovvio…visti vari amici en passant, mancati altri conosciuti su fb, goduti quelli “appuntamentati”…bello, ad un certo punto mi sarei spogliata di netto dal caldo che c’era, e andare in moto era di un piacevole che non ricordavo quasi più, oltre al fatto che maia, DAVVERO, la gestisco benissimo a motore spento e in manovrine che prima mi vedevano bisognosa di aiuto…ooooohhh, bene! serata a grigliata di carne, spettacolo triste di una coppia in crisi nera, lui forse rassegnato, lei sull’orlo del pianto, da-van-ti a me, che proprio li guardavo per forza…mentre nel tavolo a fianco la suocera ubriaca faceva battute imbarazzanti sul seguito sessuale della serata di lei col figlio (“eh, due picconate dopo te le farai pur dare!!”), chiacchiere coi gestori e clientiabituali-amici, casa….lunedì, è il giorno del massacro dall’osteopata, e mi ha massacrata da 25 aprile 2010 003 copione; avevo le lacrime dopo 10 minuti dall’inizio, la nausea dopo 12, però vero è che ho avuto pochi problemi sto mese…bravo! oggi ho chiacchierato con un sacco di persone grazie al web: amici ritrovati, amici trovati qui e mai visti dal vivo, incontrati e coi quali tengo i contatti…oggi ho sentito persone che non sentivo da un pezzo, e sono felice, dico davvero, a pensarci sorrido…che il web, a usarlo bene, è un gran bel mezzo di comunicazione, quindi, quando dicevo “aaaah, per me internet potrebbe anche non esistere” ecco…dicevo una gran cazzata!

 

Technorati Tag: ,,,,,,

venerdì 23 aprile 2010

36^: ci sono...ci sono....

latito, lo so...è che non ho grandi cose da dire, a parte il classico tran tran arricchito dalla passeggiata resa possibile dal meteo meraviglioso finchè non scatta il sabato...e allora lì scatto io, con bestemmie nuove così fantasiose che rientrano di diritto nei neologismi della lingua italiana...silvia e patty (salvia e menta piperita sul balcone) non solo sopravvivono, ma vivono alla grande, con le loro foglie lucide, turgide e quasi arroganti, sembrano dirmi "pensavi di ammazzarci come la piantina nel gel, che doveva campare altri due mesi, e invece..eccoci qui!", mentre basil, dopo un inizio duro, a capo chino, ora sta seguendo le sorelle, ma con fare un poco più timido...mi osserva quasi a dire "fatico...ma non mi sono ancora steso..." ed io sono quasi commossa, oltre che assolutamente incredula di fronte a questo piccolo miracolo vegetale...il gatto che ho eletto a mio fidanzato peloso quadrupede in realtà è una femmina, il cane ne è gelosissimo ma non di lei, bensì dei passanti che le si dedicano a discapito suo...la scena di gelosia non la scorderò mai, con lui che si faceva coccolare da me ma a denti digrignati verso di lei...hahaha, una cosa a tre! la moto sta bene, ci manchiamo a vicenda, il 25 aprile ci fotte tutti cadendo di domenica, il primo maggio si potrebbe organizzare qualcosa, meteo permettendo...poi che altro...AH! sto leggendo un libro bellissimissimo, sorprendente, raccontato da un'ottica inconsueta ed interessante: "L'ospite" della meyer, quella della saga "twilight" per intenderci, e consiglio vivamente di tenerla in considerazione, questa autrice...difatti, nel lungo pomeriggio che domani mi spetta dalla parrucchiera (colore e taglio in mezzo alle pensionate che si scambiano, urlando, le ricette dell'ossobuco e viadicendo), lo porterò con me, sperando di distrarmi dalla grande noia che sempre mi assale quando attorno a me c'è gossip o altre inutilità...mah, stacco, buon week a tutti e che nessun vulcano vi erutti sulla rotta...

domenica 11 aprile 2010

35^: sognando e varie

pare che il corso più avvicinabile sia quello della bmw, a vairano di vidigulfo, e ovviamente è preferibile in quanto la moto la danno loro in dotazione…f800r è quella che punto io, essendo la + vicina a ciò che ho guidato finora, solo che c’è sempre il problema dell’altezza, e lì si risolve con la sella ribassata che la porta a 77.5 cm anzichè 82, mica pane e salame! dalla motorrad ancora non mi confermano il fatto che la motonana sarà a mia disposizione, nel mentre vado a modena con omone per misurarmela, dato che al telefono ci dicono “sì, abbiamo quella con la sella bassa in esposizione”…giungiamo e scopriamo, anzi scopro (mi sento presa in prima persona) che per loro SELLA BASSA equivale a quella standard, mica a quella B-A-S-S-A, che loro prendono solo su ordinazione di persone gnomiche come me…fanculo va’! cmq ho visto che ce la posso fare a scavallettarla, poi i piedi non dovrebbero + servirmi, e se avessi bisogno di aiuto, con quello che pago, in DUE DEVONO SOCCORRERMI, ecco…

essendo questa incursione modenese una sorpresa per me, non mi sono debitamente preparata, e vengo colta da un attacco di ipoglicemia in auto, che se non fossi stata incinghiata avrei ciondolato fino a sbattere le gengive sul cruscotto…mammamia come si sta male….se penso che stavo così mentre guidavo la s2r in montagna, mi stupisco di non essermi ammazzata! cmq, gelato, risolvo l’ipoglicemia ma non la megaballa di sonno che mi attanaglia, quindi quando arrivo a casa risolvo in gran bellezza, che la sera si “festeggia” con amici; ristorante nuovo, amici noti, e che amici! ho riso come una matta, mangiato come due maiali a digiuno, uno spasso completo! la domenica è una giornata di mmer.a, meteorologicamente parlando, eh…ci svegliamo col sole, poi nubi stile “cavalcata dell’apocalisse”, poi pioggia, poi nubipece/sole, alle 17 si palesa il sole con aria assassina, alle 19 cielo terso di quelli che ti prende per il culo per averti rovinato l’uscita sul passo giogo, maremmamajala…vabbè, andrà meglio poi…a sa spera!

 

lunedì 5 aprile 2010

34^: pasqua&etta

ormai ce lo sentivamo, il meteo lo diceva in vario modo, aggiustando la gravità degli agenti atmosferici, ma la conclusione era che per pasqua la moto sarebbe rimasta sui cavalletti, e così fu…domenica si pranza dai suoi, tutto bene, tutto molto impegnativo mentalmente, soprattutto quando si inizia a parlare di politica, che ne so di più di fisica dei quanti e del cern, argomento pure quello toccato, e infatti ho detto la mia…mi sono coccolata la cucciolona pastorona maremmana, lavata per l’occasione e candida e soffice come una nuvola, nome che in effetti le è stato attribuito…recupero terriccio e vasi pro-coltivazione piantine aromatiche (le ho da una settimana e sono ancora stupende…vuoi vedere che ce la faccio a non assassinarle??), e via dai miei, dove veniamo colti da abbiocco post-prandiale, e dobbiamo fuggire verso casa…già, un’ora di strada prima di svestirci…ma ce la facciamo e ci addormentiamo sul divano, lui carezzandomi i piedi, io mi abbiocco e basta…serata davanti alla tv dove “tutti pazzi per amore2” mi fa ridere sempre un sacco, per la purezza e sincerità dei racconti, poi mi intrattengo un po’ in chat con persone che mi piace leggere, e letto…lunedì piove, wow…scambio di opinioni con contatto padovano che doveva incontrarsi in raticosa con amici di bologna, e noi ci saremmo aggiunti, e ovviamente non se ne fa nulla, così iniziamo a ragionare se “colazione-aperitivo o pranzo? o ci facciamo una piada e poi gelateria??” vada per la piada, e niente, nessuno è ovviamene aperto, colpa nostra, siamo anacronistici…si “ripiega” sul ristorante preferito, e sono ancora in balla etilica…qui, dato che tra noi non si fa mai + di un minuto di silenzio, si intavola un simpatico discorso su curiosità e preferenze in intimità, perchè, alla fine, sono discorsi che non si affrontano pensando di conoscere già le risposte, ma mica sempre è vero…infatti, ora mi sto ingegnando di preparagli una sorpresa, una cosa nella quale mi vedo davvero bene e che, se viene come dico io, mi darà punti gnoccaggine in più, sommati al premio “genialità e arte dell’arrangiarsi con stile”…e così anche quest’anno pasqua è passata con le sue immonde nubi, su noi comuni mortali che domani saremo di nuovo nelle nostre faccende affacendati, mentre il meteo beffardo prevede “sole spaccapietre e temperature sopra la media”…fanculo, va’…

 

venerdì 2 aprile 2010

33^: difettando

tra i tanti difetti, spesso odiosi, ne ho un paio che mi piacciono perchè riescono a farmi ragionare “in modo da”, e sono  pigrizia ed economia (in senso lato); non amo movimenti bruschi, non amo fare fatica, in certi momenti non amo fare progetti perché costa fatichissima, non amo sprecare tempo, forze, risorse umane, spazio, utensili, prodotti…perché, nonostante tutto, non la vedo così drammatica la mia condizione difettosa? ecco perché; visto che mi scoccia impiegare troppo tempo per fare qualunque cosa, studio, e velocemente perchè sennò spreco tempo, il modo migliore d’agire, come ottenerla facendo meno fatica possibile, impiegando meno utensili possibile, lasciando l’ambiente quasi intonso e, soprattutto, pronto ad essere riutilizzato senza richiedere sistemazioni da nessuno…spesso ciò avviene in cucina, dove mi ingegno nell’utilizzare poche cose per farne mille, magari con l’acqua di cottura delle verdure ci cuocio il riso nella pentola a pressione, che userò poi per cuocere i fagioli, che scolerò nello stesso colino usato per il riso, poggiato nel lavandino che laverò solo alla fine, dopo aver sistemato la pentola che invariabilmente si spatacca in modo da non pulirsi con la sola lavastoviglie…alla fine di tuttissimo, quando cioè ho lavato fornello e lavello, passo i piani della cucina, sciacquo la spugna, e solo allora sistemo definitivamente il lavello, che odio in modo particolare essendo di macchiabilissimo acciaio….lo stesso faccio quando sistemo casa, ovvero, da quasi ossessiva, valuto, come fosse un gioco, con quale sistema compio quel lavoro in meno mosse e passi, così che mi si vede passare fluidamente da una camera all’altra depositando/raccogliendo cose, come una simpatica folletta del fu focolare….l’economopigrizia si estende anche ai rapporti umani; se dire di essere “amica” della tal persona comporta spreco delle mie risorse in confronto al rientro, allora inizio ad allontanarmi, non senza aver buttato lì che magari un pelo di impegno in più è gradito…se la persona non si palesa, tronco, e via il pensiero :D …allo stesso modo, non riesco ad odiare niente e nessuno, perché avere sempre vivo un certo pensiero comporta spreco di neuroni-tempo-energiamentale, e non credo che qualcuno si meriti la mia attenzione fino a questo punto (vero, a volte pecco di delirio di onnipotenza, hehehe!), quindi mi limito a sollevare le sopracciglia e mandarli mentalmente a quel paese, sapendo che nulla nella mia esistenza cambierà…bene, ora la mia pigrizia mi conduce verso il letto, sotto al piumone già riscaldato..per risparimare tempo, eh!